Sento Parlo Vedo, 2012, olio su tela, trittico, cm 122x150
Premio Cromica 2012
Lo Spazio Abitato
Il comune di Arezzo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Spettacolo, hanno organizzato una serie di tre eventi dal titolo Incontemporanea con l’intento di promuovere i giovani talenti artistici del territorio. Prima di queste mostre è ”Lo spazio abitato” personale di Elisa Zadi curata dalla critica e storica dell’arte Daniela Meli che inaugurerà sabato 31 marzo alle 18 in Palazzo Chianini-Vincenzi di Arezzo.
La Zadi ha ricreato un allestimento che conduce lo spettatore in luoghi quotidiani e intimi di un’abitazione, attraverso una numerosa serie di opere pittoriche. Infatti nella prima sala della mostra siamo accolti da delle grandi porte dipinte semi-aperte ( Polittico dell’altra luce )che rappresentano il tempo nelle diverse fasi del giorno come della vita, invitandoci non solo all’ingresso della mostra ma anche all’immersione di quello che sarà un viaggio temporale del quotidiano. Nelle sale che si susseguono troviamo dipinti di figure, scorci di interno e oggetti di uso comune che si alternano per accoglierci e guidarci in luoghi dall’atmosfera intrinseca, che si rivelano essere la ricerca artistica della Zadi, che con questa esposizione, sembra invitarci a prenderne parte, diventando noi stessi presenze di quella dimensione. Mirabili le figure di grande formato che rivelano un connubio fra sapienza tecnica e indagine psicologica del soggetto (Frammenti 1, Frammenti 2) e le grandi nature morte, tracce dell’umana presenza registrata attraverso oggetti disposti o abbandonati nello spazio (Arte mi sia ).