Il Collettivo Superazione lancia la seconda fase del progetto di residenza artistica Res Nullius per favorire, questa volta, l’incontro fra pubblico e artisti all’interno di situazioni abitative particolari.
In un’era in cui anche l’abitazione è diventata precaria, la vera intimità, la nostra unica vera casa, siamo sempre noi stessi, i nostri corpi, le nostre esperienze, il nostro vissuto, e il progetto ambisce proprio a mettere in contatto con l’ambiente le intimità di artisti e pubblico, che da private (e precarie) diventano appunto “res nullius”, cosa di nessuno, per realizzare un’azione artistica in uno spazio ai margini della società.
L’artista selezionato per il secondo appuntamento è Elisa Zadi. Dopo una residenza di tre giorni in una casa occupata, l’artista farà la sua performance domenica 12 maggio a un ora ancora da stabilire.
Vi faremmo sapere se l’evento è aperto al pubblico o no, ma la performance sarà diffusa in streaming sul canale YouTube del Collettivo Superazione.
Collettivo Superazione is launching the second phase of the Res Nullius residency project to promote, this time, the meeting between audience and artists in particular housing situations.
In an era where the housing situation has become uncertain, the true intimacy, our only real home, is us, our bodies, our experiences, our past, and the project aims at creating a relationship between the intimacies of artists and audience, that become “res nullius”, and at realizing an artistic action in a space on the margins of society.
The artist selected for the second event is Elisa Zadi. After a tre days residency in a squatted house, the artist will do his performance on sunday 12th of May. We will declare the schedule of the event in these days. The performance will be broadcasted in streaming on the Collettivo Superazione”s YouTube channel.
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