L’artista Elisa Zadi presenterà, sabato 25 Ottobre ore 12:00, l’opera Frammenti Aurei presso la Galleria Quadro 0,96 di Fiesole. La mostra sarà visitabile fino al 24 Novembre 2014. La curatrice Laura Monaldi scrive: “Frammenti Aurei è un assemblaggio di quattro tele dipinte a olio, legate le une alle altre attraverso le proporzioni della sezione aurea, disposte lungo un perno in modo da creare una spirale dinamica ed evolutiva, tesa verso un’alterità irraggiungibile. In un climax ascendente, le tele si combinano e si sovrappongono, mostrando un’esile figura femminile, volta a osservare il fruitore con una staticità contemplativa, che annienta ed è in grado di esaltare il profondo senso poetico e il sentimento che palpita nella composizione. Il genio artistico di Elisa Zadi è in grado di muoversi nella complessità contemporanea modulando la propria ispirazione secondo gli orizzonti sconfinati dell’esplorazione e dell’interpretazione, partecipando al presente e cogliendo le sfumature invisibili del proprio mondo endo ed eso esistenziale. In questa opera la creazione si manifesta secondo stilemi, dettami e ispirazioni capaci di percepire il presente in modo originale e fortemente comunicativo. La sezione aurea esprime, in tale sede, l’idea di armonia e perfezione, qualificandosi come idea ispiratrice e principio organizzatore di tutta l’opera. Essa stessa diviene nel frammento e nell’eufonia risultante la resa concreta di una complessità interiore, che emerge con forza ed energia a sottolineare il dialogo intimo dell’artista con il mondo esterno. Superando la bidimensionalità della tela, Elisa Zadi comunica al fruitore la profondità del proprio mondo interiore, nel tentativo di far intuire l’essenza del ciclo vitale, come dinamica evoluzione di sentimenti e continue introspezioni. L’opera è in sé una parafrasi del sentire dell’uomo contemporaneo, anch’esso assemblaggio di sguardi e inquadrature, maschere e verità nascoste, punti di vista mutevoli che solo nella spinta introspettiva trova la propria armonia. Elisa Zadi ci dona, in questa esposizione, l’idea dell’equilibrio armonico-contemplativo all’interno dello squilibrio psicologico contemporaneo e, al tempo stesso, la permanenza dell’essenza prima dell’Io attraverso il cambiamento e l’evoluzione del pensiero.”