Sabato 18 giugno alla GAMC, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani di Viareggio avrà luogo l’opening del progetto BAU tredici – Dress Codex – urgenze contemporanee in veste di rivista. Continua il percorso della nota artista Elisa Zadi nel cuore delle più importanti istituzioni museali contemporanee italiane che prevede per questo evento la presentazione di due opere inedite realizzate per il progetto Bau tredici. L’artista presenterà un’opera che sarà esposta nel percorso museale della galleria Caleidoscopic Dress, visibile fino al 17 luglio e un’opera che sarà presentata durante la serata inaugurale Caleidoscopic Dress Light #1. Introdotto dall’Assessore alla Creatività Rossella Martina e dal Direttore Scientifico della GAMC, Alessandra Belluomini Pucci, l’evento comprenderà uno speciale “defilé artistico” in cui svariati autori di BAU Tredici sfileranno indossando i loro capi creativi, oltre alle performance degli ospiti speciali: il poeta sperimentale Sarenco, la compositrice elettronica Amelie Duchow, la cantautrice Verdiana Raw ed il quartetto post punk-shoegaze“Klam”, che improvviserà dal vivo un commento sonoro al defilé degli abiti creativi degli autori di BAU Tredici, proponendo altresì alcuni brani musicali al termine dell’evento. La singolare pubblicazione “in scatola”, prodotta dall’associazione no profit BAU di Viareggio, è incentrata quest’anno sul tema dell’abito d’artista e raccoglie, in edizione di 150 copie, opere originali nel grande formato A2 (42×60 cm) di oltre sessanta autori internazionali attivi nelle più diverse discipline, dalla poesia visiva al design alla videoarte. Prendendo le mosse dal vasto immaginario dell’abito d’autore, con la sua ricca tradizione che spazia dagli stravaganti capi Dada e Futuristi agli estrosi costumi di scena di musicisti come David Bowie, Bjork e Lady Gaga fino alle creazioni di stilisti fuoriclasse come Gianfranco Ferrè e Alexander McQueen, la rassegna “Dress Codex – urgenze contemporanee in veste di rivista” presenta le opere prodotte per il numero Tredici della rivista d’autore “BAU – Contenitore di Cultura Contemporanea”, realizzata in sinergia con la storica azienda tessile Bonotto Spa e con grafica di Gumdesign. La mostra comprende, oltre alle opere di BAU Tredici, una selezione dal progetto Rosso di Donna/1522 curato da Alessandra Borsetti Venier e altri lavori visuali, prototipi e installazioni inedite che esplorano l’ambito dell’abbigliamento creativo.Per questa edizione BAU ha sollecitato un’indagine sull’indumento nelle sue più disparate applicazioni, sia dal punto di vista dei materiali impiegati che dell’innovazione e dei processi sociali attivati. Anziché l’obbligo di adeguarsi ad un “codice d’abbigliamento” imposto, il progetto DRESS CODEX suggerisce al contrario le più libere sollecitazioni sull’universo dell’abito, suggerendo un nuovo codice fantastico che non esprime l’obbligo di adeguarsi a norme rigide bensì al contrario auspica proposte insolite nell’universo dell’abito, sia dal punto di vista dei più disparati e insoliti materiali impiegati che dei modi d’uso utopici e visionari.