dentro è oltre
Il progetto di Elisa Zadi intende far riflettere i partecipanti su due tematiche a lei particolarmente care: l’introspezione psicologica e la sacralità dell’albero. Psyche, oltre che anima, era il nome che nel periodo rinascimentale individuava lo specchio posto nella stanza privata; i gohei, invece, sono delle decorazioni cartacee che in Giappone vengono messe a omaggiare gli alberi-kami, alberi centenari e quindi sacri. Come da tradizione orientale, l’opera si presenta come una corda-circonferenza da installare al tronco dell’albero prescelto: questa si compone, ad intervalli ritmati, da piccoli autoritratti su tela eseguiti allo specchio, dagli specchi-psyche che riflettono la luce e i volti dei partecipanti alla performance, e dai gohei contenenti messaggi dedicati. In questa nuova azione performativa di Elisa Zadi, concettualmente penetrante, gli elementi vengono simbolicamente e fattualmente a incontrarsi e a convivere, pur appartenendo a due culture e filosofie lontane nel tempo e nello spazio, come quella greco-occidentale e quella nipponico-orientale. L’artista riesce con semplicità ad unirli in un’opera che vuole essere universale, superando ogni distanza culturale e geografica, ricordandoci la nostra natura di esseri viventi composti dai medesimi elementi. Chiamato ad avvicinarsi, l’osservatore entrerà in contatto non soltanto con gli autoritratti, frutti figurativi derivati dall’indagine pittorico-introspettiva che molto ha contribuito a definire la personalità di Elisa Zadi nel panorama contemporaneo, ma avrà modo di confrontarsi con se stesso. Fondamentale è lo spazio naturale dove l’esperienza avverrà, il bosco, uno dei luoghi sacri ed animati per eccellenza. Si dice che se non vai nei boschi, se non sai abbandonarti alla Natura con libertà e coraggio, nulla in verità potrà succedere mai e la vita non avrà un vero e proprio inizio. Lo stesso si può dire per l’Arte in sè, che è il modo più alto e intenso per conoscere noi stessi.
https://museopineta.wordpress.com/
http://zadielisa.blogspot.com/2018/07/museo-popolare-della-pineta-viareggio.html
sabato 14 luglio 2018
FESTA INAUGURALE MUSEO POPOLARE DELLA PINETA A VIAREGGIO
Sabato 14 luglio 2018, alle ore 18:00, a Viareggio nella zona dello stadio, lato Viale dei Tigli (adiacente al Kiosko) verrà inaugurato con una festa il Museo Popolare della Pineta.
Si potranno vedere le opere donate dai molti artisti italiani che hanno aderito alla richiesta di trasformare in un museo a cielo aperto il pezzo di pineta che il “progetto asse di penetrazione” vorrebbe abbattere per creare una nuova via di collegamento verso il mare. Il Museo della Pineta nasce come azione collettiva in difesa del patrimonio naturalistico viareggino, contro il progetto devastante di una vera e propria superstrada a ridosso del Parco, in appoggio al Coordinamento No Asse e promosso dai due collettivi artistici Dada Boom e Superazione.
ore 18:oo Presentazione del progetto artistico del Collettivo SuperAzione e collettivo Dada Boom
Interverranno:
ANDREA LAMI: Comitato per la Salvezza della Pineta di Viareggio
GIACOMO VERDE: Collettivo SuperAzione
ALESSANDRO GIANNETTI: Collettivo Dada Boom
ore 19:30 DJ RICKY 8 presents DREAM FREQUENCY NCY a seguire la fantastica cucina del KIOSKO